Preparazione Atletica con il Personal Trainer

Superare il proprio limite

Vincere e andare oltre. Sia se ci prepariamo per una gara ufficiale di alto livello o solo una garetta tra amici, la richiesta al proprio personal trainer è sempre la stessa: superare il proprio limite.

Ogni personal trainer sa che per vincere una gara e superare il proprio limite, è importante organizzare la meglio ogni componente della preparazione atletica.

Nulla può essere lasciato al caso, questo lo sa bene il personal trainer, e ogni minuto di lavoro va utilizzato al meglio sia come rendimento fisico che come “vita” da atleta.

Dal 2001 mi occupo di pianificare, organizzare e ideare il programma di allenamento per i miei clienti che vogliono raggiungere la massima performance godendo del proprio sport.

Ecco gli sport principali in cui ho seguito come personal trainer i miei clienti per la preparazione atletica sia agonistica che amatoriale:

•   Tennis
•   Vela
•   Golf
•   Corsa
•   Ciclismo
•   Analisi Biomeccanica
•   Sci
•   Basket
•   Automobilismo
•   Motociclismo
•   Pallavolo
•   Equitazione

Come personal trainer e preparatore atletico agonistico certificato dalla Federtennis, percorso di formazione accessibile solo a personal trainer Diplomati I.S.E.F. o Laureati in Scienze Motorie, aiuto i clienti a raggiungere il proprio obiettivo agonistico in tempi pianificati.

Come preparatore atletico e personal trainer mi occupo della tabella di allenamento giornaliera, settimanale, mensile e della programmazione annuale; degli esercizi di decondizionamento sia attivi che passivi, lo stretching, l’approccio alimentare quotidiano, pre e post allenamento o gara.

Qual è il tuo obiettivo agonistico o sportivo?

Scrivimi una mail a info@personaltraineradomicilio.it per sapere come posso aiutarti a superare il tuo limite

Massimo rendimento fisico con il personal trainer

Raggiungere la massima performance, ovvero il massimo rendimento, è l’obiettivo primario sia dell’atleta che del personal trainer.

Le tempistiche di lavoro fisico sono determinanti, e ho potuto valutare negli anni come preparatore atletico e personal trainer, che ogni fattore della vita dell’atleta incide sulla performance.

Come personal trainer mi occupo di tutto quello che compete la preparazione atletica: allenamento, decondizionamento, recupero attivo e passivo, alimentazione, programmazione annuale.

Massima performance e longevità sportiva

Ogni atleta che si è allenato in modo importante sa come la ricerca della massima performance sia spesso “scollegata” dalla ricerca della longevità sportiva.

È giusto questo?

A mio avviso no, il personal trainer sa che la longevità sportiva si conquista attraverso una serie di accorgimenti e attenzioni.

La ricerca della massima performance dovrebbe essere per il personal trainer una motivazione fondamentale per preservare il fisico dell’atleta con allenamenti finalizzati anche al lungo termine.

“Ho vinto ma mi sono ritirato presto dalle gare”

Il confine tra massimo rendimento ed eccessivo carico è molto sottile e ogni personal trainer sa bene quanto sia difficile la ricerca del giusto carico e volume di lavoro per i propri clienti-atleti.

Il personal trainer sa come necessitino anni di esperienza per poter essere sicuri di far svolgere un protocollo di esercizio fisico che garantisca sia il raggiungimento della massima performance ma che rispetti anche il fisico e la mente dell’atleta.

Ci sono atleti che hanno avuto una carriera gloriosa ma breve, altri gloriosa e lunga, altri ancora non hanno vinto ma hanno avuto una carriera più o meno lunga.

Quali sono i fattori principali per allungare o ridurre la carriera sportiva?

Il personal trainer sa che longevità sportiva dipende sia da fattori che non possiamo controllare, come la genetica dell’atleta o la fortuna di non infortunarsi gravemente, e su altri che sono invece di nostro controllo, come adottare carichi e volumi giusti e il ridurre l’usura articolare con un programma adeguato all’atleta.

Attenzione massima a prevenire l’usura articolare

Cosa fa interrompere la carriera di un atleta più di un brutto infortunio? L’usura delle articolazioni o problemi cardiaci.

Per il personal trainer è fondamentale allungare la vita sportiva dell’atleta attraverso la scelta di esercizi che permettano di raggiungere l’obiettivo ma che minimizzino l’usura articolare.

Il personal trainer qualificato sa che non è sufficiente scegliere con estrema accortezza solo il tipo di esercizi dell’allenamento vero e proprio.

Va aggiunto un protocollo di “decondizionamento” che permetta al fisico e alle articolazioni in particolare, di recuperare al meglio riducendo il rischio di usura articolare.

In cosa consiste questo programma di “scarico” muscolo-articolare?

Il personal trainer sa che non è sufficiente occuparsi degli esercizi base e specifici, del volume di lavoro di picco e nei periodi di scarico, della programmazione annuale e delle gare obiettivo.

Il personal trainer deve occuparsi anche del protocollo di decondizionamento ovvero degli esercizi di stretching e metodologie riabilitative.

Le metodiche che imposterà il personal trainer, permettano all’atleta di recuperare velocemente dalla fatica e metteranno le articolazioni in condizione di limitare l’usura d’esercizio.

Fisico sempre al top

Essere costantemente nella condizione ottimale o migliore è un pensiero importante e prioritario per l’atleta e il proprio personal trainer.

È possibile mantenere una condizione fisica ottimale per tutto l’anno?

Si se parliamo di condizione generale ottimale come non avere problemi fisici, sentirsi bene, allenarsi con piacere con il proprio personal trainer.

Più difficile risulta essere in condizione gara cioè al “picco” di forma e massima performance, per tutto l’anno solare o agonistico.

Negli anni ’70  e ’80 molti atleti riuscivano ad essere in condizioni favolose e senza grossi cali durante tutto l’anno, non solo grazie al lavoro del proprio personal trainer ma soprattutto grazie al doping.

Non rispettare il fisico abusando delle sue qualità di recupero comporta usura precoce e riduce la longevità agonistica.

In passato i farmaci erano l’aiuto maggiore per velocizzare il recupero, naturalmente in modo illegale e pericoloso per la salute degli atleti.

Questo comportava che per quanto fosse bravo il personal trainer ad impostare il programma era il doping a fare la differenza.

Senza contare i gravi danni per la salute in generale che hanno portato atleti anche alla morte, per i sopravvissuti l’usura articolare e una carriera agonistica breve erano la normalità.

Fare agonismo non è sinonimo di usura

Portare il proprio fisico a raggiungere la massima performance non è necessariamente sinonimo di maggiore usura.

Il personal trainer può impostare il programma portando il cliente alla massima espressione atletica possibile ma se verranno rispettati i tempi di recupero e i protocolli di decondizionamento l’usura articolare sarà simile o minori di un atleta amatoriale.

Quando il calendario agonistico è impostato nel modo corretto insieme al personal trainer è più facile raggiungere l’equilibrio tra carichi di lavoro e meritato riposo.

Ed è possibile dimostrare che la “vita” da agonisti per gli atleti non è più usurante della vita sportiva degli amatori!